o2italia, nella veste di circolo territoriali rifiuti zero, è entusiasta di condividere con tutti voi la prossima uscita del libro di Rossano Ercolini.
In un'Italia dove contro discariche e inceneritori ci sono state
tante barricate e pochissime proposte, la storia di Capannori e di
Rossano Ercolini dovrebbe essere studiata a scuola.»
La Repubblica
Rossano Ercolini è un maestro elementare in un piccolo comune della
Toscana, in provincia di Lucca. Quando viene a conoscenza dei piani per
la costruzione di un inceneritore a pochi chilometri dalla sua scuola,
per il bene del territorio e la salute dei suoi giovani alunni decide di
intervenire. Fonda così l'associazione «Ambiente e Futuro», con
l'obiettivo di informare la comunità dei rischi ambientali
dell'incenerimento e di proporre strategie alternative per la gestione
dei rifiuti. Seguono anni di battaglie durissime durante i quali
Ercolini sfida apertamente gli apparati politici e i poteri economici
locali e nazionali. Ma alla fine le sue ragioni hanno la meglio e nel
2007 il comune di Capannori è il primo in Italia a adottare la strategia
Rifiuti Zero, diventando in poco tempo il centro di un movimento
straordinariamente vitale che, da Napoli a Milano, coinvolge ora sempre
più cittadini e tanti amministratori. Nell'aprile del 2013, per questo
suo impegno come attivista e educatore, Rossano Ercolini riceve il
Goldman Environmental Prize e viene invitato alla Casa Bianca dal
presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Non bruciamo il futuro è la testimonianza fiera e coinvolgente
di una battaglia decennale vinta contro poteri fortissimi. È la
dimostrazione chiara e diretta delle enormi possibilità di un modo di
fare politica nuovo e capace di organizzarsi dal basso. È anche uno
straordinario manifesto educativo: in tutti questi anni l'autore non ha
infatti mai smesso di insegnare. Rossano Ercolini è oggi il simbolo di
un ambientalismo capace di incidere in maniera efficace nello sviluppo
di un territorio, andando oltre le ideologie e gli schieramenti.
Perché è solo con l'impegno di tutti a prendere parte al cambiamento che
la democrazia respira e, con essa, prende vita la speranza di un futuro
migliore.