mercoledì 5 febbraio 2014
Prodotti sfusi: una strategia di acquisto Rifiuti Zero...
Acquistando prodotti sfusi puoi azzerare i rifuti rovenieni dagli imballaggi, confezioni che appena entrano in casa sono pronti a diventare tragicamente spazzatura.
Il contenuto dei sacchi della spazzatura è formato in gran parte, se non totalmente, dagli involucri dei prodotti - di plastica, cartone, polistirolo, vetro – e dai contenitori del cibo che abbiamo comprato e che non servono anull’altro, se non a facilitarne il trasporto e la conservazione.
Comprare sfuso è ecologico e sostenibile, soprattutto per gli alimenti prodotti e confezionati dalle catene di supermercati e venduti come cibi pronti. Forse non tutti sanno che il costo dei cibi nei supermercati è infatti dato principalmente dal loro imballaggio, cioè dalla parte non commestibile che il consumatore è costretto a comprare. Eliminando il packaging si riducono quindi sia la spesa (fino al 40% in meno) sia la quantità di rifiuti prodotta.
Comprare un prodotto alla spina permette di regolarsi anche sulle quantità che sono quelle giuste per le proprie necessità, che si tratti di un single che di una famiglia numerosa. Si acquisterà quello che serve realmente. E in un’ottica macro-economica, il minore imballaggio permette di accumulare maggiori quantità di cibo all’interno dei furgoni, riducendo i viaggi per la consegna nei punti vendita, e quindi l’inquinamento.
Negli Stati Uniti si è tenuta a ottobre la seconda edizione della Bulk Foods Week: per una settimana la fondazione Bulk Is Green in associazione con i supermercati ha celebrato il cibo non confezionato proponendo sconti e offerte per incentivarne l’acquisto. E anche in Italia qualcosa si muove.
Le catene più importanti stanno cominciando a offrire sia alimentari che detergenti alla spina, attraverso dei corner dedicati a questa tipologia di acquisti. E spuntrano diversi negozi che praticano la filosofia del tutto sfuso, sia per le granaglie e i cereali, che per vini, latte, olio, pasta e anche per numerosi prodotti per la detergenza della casa e la cura del corpo. In genere abbinano il servizio alla spina con l’eccellenza dell’assortimento e il biologico.
Il flacone lo si può portare con sè da casa (come molti di noi hanno già imparato a fare con i sacchetti) oppure acquistare direttamente in negozio. Il risparmio è anche su questo. Una volta acquistato, non si ripeterà più la spesa.
Può risultare difficile riuscire a far rientrare nei tempi iper veloci delle nostre vite una modalità di spesa così particolare ma pensiamo solo come molti supermercati già offrano l’opzione della lettura dei codici a barre e di pagamento fai-da-te, spesso abbinandola a sconti. Ci siamo abituati a questo, non vogliamo abituarci a portare un flacone vuoto di ammorbidente?
E la nostra salute e il nostro portafoglio ce ne saranno grati.
(fonte tuttogreen.it)