sabato 6 settembre 2014

una lampada a sospensione realizzata con un tessuto derivato da funghi da Jonas Edvard designer Danese e una sedia londinese che nasce dai fondi di caffè

Interessante l'articolo che leggiamo su Domus, di una lamapada costituita da fibre di fungo.
"Il micelio è alla base dell’organismo del fungo e il suo frutto è ciò che mangiamo. Il Pleurotus è un fungo nutriente che può essere coltivato nella sagoma di una lampada, realizzando una risorsa di cibo e un oggetto funzionale.
La lampada è costituita da fibre di micelio e piante che vengono coltivate in un unico materiale in 3 settimane. Il micelio del fungo è costituito da piccole radici quasi invisibili chiamate ife. Le fibre vegetali sono un prodotto di scarto dell’industria tessile, troppo corte o troppo difficili da usare per i tessuti. Dopo la raccolta dei funghi il paralume può essere asciugato e utilizzato come un oggetto funzionale".


In 3 settimane, il fungo incuba le fibre vegetali e i primi funghi possono essere raccolti. Il micelio è riciclato dalla produzione commerciale, dove viene scartato dopo un paio di mesi di uso e produzione. La lampada è biodegradabile e migliora la qualità del suolo se utilizzata nel compost.
approfondisci fonte Domus 


L’idea della londinese Re-Worked trasforma i fondi di caffè in oggetti di arredamento. Serve un trattamento speciale, brevettato, che mescola i fondi di arabica o robusta con plastica riciclata post-consumo. Risultato: Curface, neologismo per indicare una superficie (surface) di caffè.