martedì 27 maggio 2025

Come nasce l'Alfabeto Botanico de Il cartolaio del bosco: esplorazione urbana e meraviglia quotidiana #PLANTBLINDNESS


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Chi mi accompagna in questa prima sperimentazione della Campagna del Plant Blindness riceverà mano mano dei pensieri, approcci che condividerò... 
Quando esco di casa, non è solo l'inizio degli impegni – scuola, lavoro, commissioni. È l’inizio di un viaggio parallelo. Lo zaino è pronto, dentro ci sono gli oggetti del quotidiano, ma anche gli strumenti del mio piccolo rituale di esplorazione: il telefono con iNaturalist attivo, una bustina di stoffa, e soprattutto uno sguardo allenato.
🚶‍♀️ Cammino piano, con l’occhio del cartolaio.
Lungo i marciapiedi, sui muri screpolati, tra le crepe dell’asfalto… cerco dettagli: una foglia insolita, un fiore selvatico, un seme caduto. Ogni elemento che mi colpisce può diventare un nuovo "carattere" del mio Alfabeto Botanico.
📸 Se la pianta è viva e intatta, scatto una foto e la carico su iNaturalist: un'app meravigliosa che mi connette a una rete di curiosi e naturalisti. Se invece trovo un seme o una foglia già caduti, li raccolgo con rispetto e li conservo nella mia bustina.
🌿 Ogni scoperta è un micro-momento di bellezza e attenzione.
Ogni passo è un’occasione per educare lo sguardo, per allenarsi a vedere davvero. Perché riconoscere una pianta significa riconoscerle dignità, presenza, valore.
È questo il cuore della mia azione contro la plant blindness – l’incapacità diffusa di vedere e conoscere il verde che ci circonda.
🖋️ Quando torno a casa, la raccolta diventa creazione.
Scelgo un elemento e lo trasformo in arte con tecniche cartolaie: stampa botanica, frottage, collage… È così che nasce l'Alfabeto Botanico: da un'andata e un ritorno tra osservazione e creazione.
📚 Collaboro con comunità educanti per portare questo sguardo nei percorsi scolastici, convinta che l’alfabetizzazione botanica sia un atto di cittadinanza ecologica.
Un seme alla volta, insegno a vedere la biodiversità anche dove altri vedono “solo erbacce”.
🧭 Questa routine, semplice ma intensa, è il mio modo di rallentare, osservare, imparare – e condividere un invito: inizia anche tu il tuo viaggio di scoperta urbana. Il verde è ovunque. Basta imparare a vederlo.